La guía más grande Para ricorso per cassazione



Il nuovo numero 6 stabilisce che il ricorso deve contenere la specifica indicazione per ciascuno dei motivi degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o accordi collettivi sui quali il motivo si fonda, illustrando il contenuto rilevante degli stessi.

La Corte di Cassazione è l’organo di vertice dell’ordinamento giudiziario italiano. Quando un soggetto ritiene ingiusta o errata la sentenza emessa nei suoi confronti dalla Corte d’Appello, può far valere le proprie ragioni attraverso il ricorso per Cassazione.

Se, ad esempio, la Corte d’Appello ti ha condannato a corrispondere un determinato importo in denaro alla tua controparte a titolo di risarcimento danni, l’unica possibilità che hai per ottenere un provvedimento giudiziario diverso (magari a te favorevole) è proporre ricorso per Cassazione.

L’art. 365 stabilisce che il ricorso indirizzato alla Corte di cassazione deve essere sottoscritto a pena di inammissibilità da un difensore iscritto nell’apposito albo, munito di procura speciale.

Quindi, se il ricorso presenta evidenti lacune, impar è possibile sopperire alle stesse costringendo i giudici della Corte di Cassazione ad effettuare ricerche o indagini integrative. Il ricorrente deve indicare specificamente i fatti e le circostanze che vuole sottoporre all’attenzione della Corte di Cassazione, senza poter fare affidamento sul fatto che quest’ultima vada alla ricerca degli stessi negli atti delle pregresse fasi processuali, ai quali il ricorrente abbi fatto un semplice rinvio.

1. Presentazione del ricorso: Il ricorso deve essere presentato presso la Corte di Cassazione entro 60 giorni dalla notifica della sentenza impugnata. Deve essere redatto in forma scritta e contenere le motivazioni della contestazione.

Da diversi anni svolge la professione al fianco di avvocati cassazionisti e segue le evoluzioni giurisprudenziali della Suprema Corte.

Chi intende resistere al ricorso per cassazione può notificare al ricorrente un controricorso entro venti giorni dalla scadenza del termine stabilito per il deposito del ricorso. 

Se si intende proporre ricorso in cassazione anche ricorso incidentale (ossia una controimpugnazione dello stesso provvedimento) la parte deve farlo nello stesso controricorso.

Caso di malasanità. Un chirurgo dimentica un bisturi nell’addome del paziente. Il giudice coinvolto della questione lo condanna. Un magistrato di una città diversa con riferimento a un’ipotesi uguale adotta invece una sentenza di assoluzione e condanna l’infermiere ferrista.

Si tratta del principio dell’autosufficienza che sta ad indicare l’idoneità del motivo di ricorso, autonomamente considerato, a consentire alla Check This Out Corte di Cassazione il controllo di legittimità del provvedimento impugnato sulla colchoneta delle sole argomentazioni contenute nel ricorso.

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Se il ricorso viene ammesso, la Corte di cassazione procede all'esame del merito della causa, valutando se la sentenza impugnata sia conforme alle leggi e ai principi giuridici.

1.2.Trattandosi di norma di recente introduzione, per interpretarla, non è privo di rilevo considerare il contenuto della relazione della Commissione di studio per la elaborazione di proposte di ricorso per cassazione riforma del processo penale, istituita con D.M. 16 Marzo 2021, che, per la parte di interesse, così si è espressa: "....nel contesto delle innovazioni proposte, va rimarcato che l'intervento sulla legittimazione del difensore ad impugnare costituisce singular snodo essenziale, sia in chiave di effettiva garanzia dell'imputato, sia in chiave di razionale e utile impiego delle risorse giudiziarie: la misura, infatti, è volta ad assicurare la celebrazione delle impugnazioni solo quando si abbia effettiva contezza della conoscenza della sentenza emessa da parte dell'imputato giudicato in assenza e ad evitare - senza alcun pregiudizio del diritto di difesa dell'interessato, tutelato dai rimedi "restitutori" contestualmente assicurati - l'inutile celebrazione di gradi di giudizio destinati ad essere travolti dalla rescissione del giudicato. A tutela delle esigenze di pieno e impregiudicato esercizio del diritto di difesa, la modifica è accompagnata dall'allungamento dei termini per impugnare a favore del difensore e dalla rivisitazione dell'istituto di cui all'art.

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